Sagome verde militari una accanto all’altra
Fucili neri puntati su di lui,
Occhi persi nel vuoto,
Brividi di freddo o di paura.
L’ultima lettera sgualcita stretta in mano
E una fotografia
Col viso di donna sbiadito dal tempo.
Fotogrammi di vita passata.
Il colpo di fucile
E poi solo fango
Sul viso, negli occhi, in bocca,
Impastato a lacrime e sangue.
Fango.
E di lui non resta altro che
Una scia di sangue rosso vivo
Sulla terra nuda.