“Il senso di una fine” di Julian Barnes

Barnes ne Il senso di una fine spinge il lettore a riflettere sui ricordi e sul tempo.
Attraverso la storia di Tony, viene spontaneo domandarsi se i ricordi che abbiamo del passato siano davvero corrispondenti alla realtà o soltanto una nostra interpretazione di essa.
Tony al liceo faceva parte di un gruppetto di tre ragazzi a quali si aggiunse come ultimo membro Adrien, intelligente ed enigmatico, che riusciva ad affascinare tutti senza neppure impegnarsi per farlo.
Al college Tony conosce una ragazza, Veronica, con la quale inizia una relazione travagliata. Un weekend Veronica gli presenta la famiglia e la madre coglie l’occasione di una colazione sola con Tony per metterlo in guardia dalla figlia.
La storia tra Veronica e Tony non dura molto e la ragazza esce con Adrien. Tony, arrabbiato e deluso, spedisce una lettera piena di odio e rancore alla nuova coppia.
La vita di Tony va avanti, gira il mondo, conosce nuove persone finché non torna a casa e scopre che Adriano si è suicidato.
Il suicidio si é svolto in maniera impeccabile: Adrien ha organizzato tutto, ha atteso di essere solo nella casa che condivideva con i suoi colleghi del dottorato, ha chiuso la porta del bagno e si é tagliato le vene nella vasca da bagno lasciando un biglietto con scritte le motivazioni filosofiche del suo gesto.
Tony rimane sconvolto dalla notizia: Adrien, così intelligente, ha deciso di abbandonare la vita perché sente di non averla richiesta. Ancora una volta la vita scorre, Tony si innamora, si sposa, ha una figlia, poi divorzia, ma resta in buoni contatti con l’ex moglie.
Un giorno Tony scopre di aver ricevuto un piccolo lascito dalla madre di Veronica, morta da poco, e di essere l’erede del diario di Adrien. Incuriosito, Tony cerca d ricontattare l’ex fidanzata che però sostiene di aver bruciato il diario, perché nessuno ha il diritto di leggere le memorie più intime degli altri; invia però una copia della lettere ricevuta tanto tempo fa da parte di Tony, nella quale augurava, con parole ingiuriose, il male alla giovane coppia.
Tony rimane sconvolto dalla lettere, non ricordava si essere stato così cattivo, alcuni ricordi gli riaffiorano alla mente e le cose non sono esattamente come pensava che fossero.
I due ex fidanzati decidono di incontrarsi e Tony scopre che Adrien si è suicidato perché aveva avuto una relazione con la madre di Veronica e lei, ormai donna di mezz’età, era rimasta incinta di un figlio handicappato. Le motivazioni del suicidio sono quindi vili e Adrien non è la persona che tutti pensavano.
Tony capisce di essere stato fortunato, perché nonostante si lamenti spesso della sua vita ordinaria, ha avuto una figlia sana e forte, capace di camminare sulle proprie gambe; rivede anche la sua opinione su Veronica che si dimostra amorevole con il fratellastro.

Un bellissimo libro sul tempo e sui ricordi. I nostri ricordi corrispondono davvero alla realtà? O sono soltanto la nostra interpretazione di essa? È così difficile far corrispondere ciò che è successo con ciò che crediamo sia successo, perché spesso decidiamo di ricordare una versione che ci siamo costruiti perché la verità potrebbe essere troppo difficile da accettare.


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