Salone del Libro di Torino- Case Editrici

Durante i tre giorni trascorsi al Salone del Libro di Torino, ho deciso di prendermi qualche ora per girovagare senza meta, perdendomi per i vari stand e soffermandomi su quelli che mi attiravano di più. Oltre alle case editrici più famose, ho potuto quindi scoprirne tante altre, alcune piccole e poco conosciute, ma con delle chicche da non perdere.

Sono state ore intense: ho sfogliato le pagine stampate e annusato il profumo della carta, sono stata attratta dalle copertine colorate e ho accarezzato il dorso dei libri. Parlare con gli addetti delle case editrici, e ascoltare le loro proposte letterarie mi è stata utile come esperienza formativa ma soprattutto, vedere i loro occhi brillare, uniti nella passione per i libri, mi ha donato una grandissima sensazione di serenità.

  • NN Editore: a Milano a “Tempo di Libri” ero passata dal loro stand per acquistare il cofanetto della trilogia di Haruf, dopo essermi innamorata di lui con “Le nostre anime di notte . Questa volta, su suggerimento degli espositori, ho deciso di prendere “Il paradiso degli animali“, una raccolta di racconti di David James Poissant. Ho scoperto che hanno in programma per ottobre un corso di due giorni per tutti coloro che sono interessati a fare della lettura una professione. Quindi librai, bibliotecari, blogger, lettori, organizzatori di eventi prendete nota del percorso formativo “Di Lavoro, Leggo”.

 

  • L’Orma Editore: apprezzavo già questa casa editrice per avermi dato la possibilità di scoprire Annie Ernaux, attraverso le loro traduzioni. Al Salone del Libro ho partecipato agli incontri e alle interviste organizzati con lei e ne sono rimasta estasiata: oltre che una scrittrice dotata è anche una donna ironica e disponibile. Il suo stile è imparagonabile: riesce a comunicare emozioni potenti attraverso frasi semplici e delicate. Avevo già tutti i quattro volumi della Ernaux da loro pubblicati, ma questo non è bastato a fermarmi e mi sono lasciata consigliare un altro scrittore da scoprire: Peter Schneider con “Gli amori di mia madre“.

 

 

  • LiberAria: è una casa editrice di Bari che si occupa di narrativa, alla domanda “che libri pubblicate?”
    loro rispondono così: “Ci sono molti modi per rispondere alla domanda: cosa pubblichi? LiberAria Editrice pubblica libri che desidera leggere. Si tratta di storie, d’una qualsiasi forma narrativa, che hanno uno sguardo che comprende il mondo. Comprendere nel senso letterale di capacità di capire. Come sosteneva Gustave Flaubert “Scrivere è un modo di vivere”. Noi alziamo la posta e lavoriamo perché anche leggere diventi un modo di vivere”. Al loro stand ho preso Fiabe così belle che non immaginerete mai di Ivano Porpora, una meravigliosa raccolta di fiabe che porta il lettore a viaggiare in mondi sconosciuti.

  • Edicola Ediciones: è una casa editrice italocilena che si occupa di narrativa,  arte, poesia e ha una linea pensata per l’infanzia con favole per bambini. Questa casa editrice si pone come ponte culturale tra il Cile e l’Italia. Allo stand era possibile vederel’installazione artistica di Francisca Yanez. Sono rimasta piacevolmente colpita dal loro impegno e dalla loro passione. Riescono a trasmettere davvero le tematiche cilene perché per sei mesi all’anno vivono a Santiago e i restanti sei mesi in Abruzzo, quindi chi meglio di loro può raccontarci il Cile?

 

  • Edizioni Black Coffee è una casa editrice indipendente di Firenze che conoscevo già per il libro “Il corpo che vuoi” di Alexandra Kleeman. Si dedicano alla letteratura nordamericana e  nell’ultimo periodo specialmente, i libri da loro pubblicati stanno avendo un grande successo. Il loro stand era sempre pieno di gente, si sono rivelati essere molto gentili e disponibili e alle ore 18.00 aspettavano i lettori con l’happy hour e simpatici gadget.

 

  • Giulio Perrone editore è una casa editrice romana fondata nel 2005 da Giulio Perrone e Mariacarmela Leto, la loro offerte editoriale è ampia e variegata: le collane proposte sono numerose e spaziano dalla narrativa alle biografie, dalle memorie ai viaggi, dagli autori contemporanei ai classici. Il libro “Le notti blu“di Chiara Marchelli, edito da Giulio Perrone, è candidato al Premio Strega.

 

  • Bonfirraro Editore è una casa editrice siciliana che già conoscevo e di cui ho avuto modo di apprezzare i libri. Il loro catalogo è vario e numeroso e garantisce ampia scelta per tutti lettori. Ho avuto la fortuna di incontrare e chiacchierare con Mariuccia La Manna, autrice di “Solo una vita” e Cinzia Nazzareno di “Lo scarabocchio”. Avevo già recensito i loro libri e poter complimentarmi personalmente con loro e scambiare “dal vivo” le opinioni è stato edificante. Inoltre ho scoperto che, oltre alla sensibilità che traspariva dai loro romanzi, sono due donne forti e gentili.

 

  • Voland sono passata da questo stand con l’intento di acquistare qualche libro di Amélie Nothomb e non avrei potuto fare scelta migliore. Non avevo mai letto nulla di questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Particolari e riflessivi, i suoi romanzi trattano tematiche fortemente autobiografiche.

 

  • Caravaggio Editore è una casa editrice indipendente fondata nel 2007 a Vasto. Le loro scelte editoriali sono caratterizzate da un grande amore per il mondo orientale, spicca nel catalogo infatti “Anime e manga” di Francesco Calderone. Oltre che di narrativa e saggistica, si occupano di tematiche che possano davvero suscitare l’interesse del pubblico, ne è un esempio il saggio divulgativo “Dipendenza da cibo” di Matteo Pacini o “Il pianeta TV” di Leandro Castellani.

 

  • Pentagora è una casa editrice savonese che si occupa del mondo rurale e contadino e affronta problemi sociali. Tra i loro libri si possono trovare romanzi, manualistica, narrativa, testi antropologici, filosofia concreta come “Non ho tempo per la fretta” di Rosario Colaci.  Tra le loro proposte più interessanti spicca “Il principe giallo” di Vasyl’ Barka che narra lo sterminio per la fame avvenuto in Ucraina negli anni Trenta, di cui nessuno ha parlato.

 

  • Casa Sirio è una casa editrice che dal 2014 si occupa prevalentemente di narrativa e romanzi. Hanno tre collane: “Sciamani” dove sono raccolte le opere degli emergenti, “Morti e stramorti” che presenta chicche letterarie, “Riottosi” che raccoglie storie losche, thriller e noir.

E voi? Avete scoperto qualche casa editrice che vi ha particolarmente incuriosito? Avete trovato qualche chicca nascosta e poco conosciuta?

Forse vagare senza un obiettivo preciso è il modo migliore per imbattersi in un libro che ameremo. Quasi come se i libri ci chiamassero, come se stessero soltanto aspettando noi.

Accade, magari non spesso, ma accade, di incontrare la persona giusta al momento giusto. O l’occasione perfetta da cogliere in quell’istante. Quante volte abbiamo pensato “se non fossi passato di lì non avrei…” o “se non avessi ricevuto quella telefonata non avrei mai saputo che…”.

Allo stesso modo, se non avessi girovagato per gli stand, senza sapere cosa aspettarmi, non avrei mai trovato libri che mi accompagneranno per un tratto di vita e non avrei mai scoperto quanta passione ci sia dietro ogni pubblicazione e quanto impegno e sacrificio ci sia dietro ogni libro.


Lascia un commento